sabato 22 maggio 2010

nutrimento emotivo


Il giovedì è il giorno del mio oroscopo preferito, nonché l’unico che leggo. Lo trovo pubblicato puntualmente sulla pagina web della rivista internazionale e me lo godo, come momento di suggestiva riflessione astrale. Quello di questa settimana dice:

Quando una persona è veramente disidratata, non prova l’impulso di bere. Perciò spesso non si accorge neanche di avere bisogno di acqua. Metaforicamente parlando, Pesci, anche tu sei stato privato così a lungo di un certo tipo di nutrimento emotivo che non ne senti più la mancanza. Cerca di capire di che si tratta e poi prendi dei provvedimenti equilibrati (non disperati) per procurartene una dose abbondante. I ritmi cosmici saranno dalla tua parte in questa impresa.

Di solito non mi lascio impressionare, ma questa volta, ben prima dell’ultima parola, mi sono scoperta a sillabare a voce alta: nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo- nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo- nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo- nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo-, come se a ripeterlo dovesse apparire la soluzione ai miei guai. So-no-sta-ta-pri-va-ta-di-nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo-e-me-ne –ser-ve-u-na-do-se-ab-bon-dan-te.
Ancora in preda alla suggestione, nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo , ho aperto la posta elettronica. Tra le decine di notifiche inutili dei social network e la dose di pubblicità giornaliera, ho trovato un accorato messaggio di Ivan che mi chiedeva con garbo e cortesia che fine avessi fatto e se stessi bene, e che diceva di essere preoccupato per me, non avendo avuto notizie per giorni.
nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo-do-se-ab-bon-dan-te
Mi sono sentita in colpa. Gli ho risposto che non merito le sue attenzioni e che non lo dico tanto per dire ma lo penso davvero, che non sono abituata alle premure -nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo- e che se lo fossi, magari avrei pensato di rispondere al suo "come stai?" di qualche giorno fa, prima che lui temesse il peggio.
Ho avuto la febbre, una brutta influenza, sono stata male. Non ho pensato che fosse urgente rispondere. Nessuno si preoccupa per me. A volte per giorni e giorni non ricevo nemmeno telefonate. Questi ultimi li ho trascorsi trascinandomi a scuola e ritrascinandomi a casa, dove ho aspettato che passassero tempo e tosse tra letto e divano.
Non sono abituata alle premure -nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo- e non mi capita spesso di riceverne. Alla prima da anni, inaspettata e gratuita, mi sono sentita in colpa. Ho spento il computer. Sono scoppiata in lacrime.
So-no-sta-ta-pri-va-ta-di-nu-tri-men-to-e-mo-ti-vo-e-me-ne –ser-ve-u-na-do-se-ab-bon-dan-te.