martedì 30 marzo 2010

il lupo perde il pelo. io no.


Sono vittima di uno strano stordimento. Lo stordimento del dolore acuto, quello che consuma tutte le energie e che rende incapaci di provare qualsivoglia altro sentimento. Lo avevo già provato in passato e, avendolo superato, pensavo che in futuro sarei stata in grado di gestirlo, di contestualizzarlo e metabolizzarlo più velocemente. Pensavo e speravo, ma, come si dice? Il lupo perde il pelo ma non vizio e io, sinceramente, non perdo nemmeno il pelo.
Sono vittima di uno strano stordimento e oggi più che mai. Mi trascino inutilmente nei minuti di una domenica che non vuole finire. La tv è accesa e vomita parole inutili. Il pc perpetua l’illusione dell’amicizia attraverso una lunghissima lista di contatti online è offline, che tutto sono, tranne che contatti. Sono solo tanti e a tratti riempiono le pagine del web di dediche, canzoni e commenti.
Ma è il pieno che si fa formalmente vuoto mentre io sento la mancanza delle sue braccia e, persa tra di loro, della sua presenza. Lo stordimento non mi permette di arrivare al suo sorriso e al suo sguardo. Lo stordimento confonde i ricordi belli con quelli brutti e mi lascia sul divano, con i muscoli intorpiditi e la testa assorta nello smaltimento del vuoto.
È uno strano stordimento e quando mi sarò svegliata, spero che sia stata l’ultima volta.

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